Exhibition | Guglielmo Du Tillot and the Enlightenment
From the University of Parma:
Guglielmo Du Tillot Regista delle Arti nell’Età dei Lumi
Palazzo Bossi Bocchiarma, Parma, 28 October 2012 — 27 January 2013
Curated by Gianfranco Fiaccadori, Alessandro Malinverni, and Carlo Mambriani
La mostra Guglielmo Du Tillot, regista delle arti nell’età dei Lumi si terrà a Palazzo Bossi Bocchi dal 28 ottobre 2012 al 27 gennaio 2013 (inaugurazione sabato 27 ottobre ore 18,00). L’esposizione, che si fregia del patrocinio delle ambasciate di Francia e di Spagna in Italia, è stata realizzata in collaborazione con Biblioteca Palatina di Parma, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, Archivio di Stato di Parma e IPSIA “Primo Levi” di Parma; l’obiettivo è di raccontare a un vasto pubblico l’impatto culturale e artistico della figura di Du Tillot, Intendente della Real Casa inizialmente e Primo ministro in seguito. Attraverso un ricco panorama di opere, talvolta inedite, di pittura, scultura, architettura, incisione, numismatica e arti decorative, nonché di preziosi volumi conservati nei fondi antichi della Biblioteca Palatina e della Biblioteca di Busseto, verrà illustrata la riforma artistica e culturale che permise al piccolo stato borbonico di emergere in Italia e in Europa come non era accaduto nemmeno sotto la dinastia farnesiana, facendo di Parma l’«Atene d’Italia».
Il percorso della mostra – ideata e curata da Gianfranco Fiaccadori e Alessandro Malinverni (Università di Milano) e Carlo Mambriani (Università di Parma) – si articola in due sezioni: la prima, preceduta da un inquadramento biografico del protagonista, è incentrata sulla trasformazione di Parma in «Atene d’Italia»: il ruolo del ministro, di Annetta Malaspina e della loro cerchia; le nozze dei principi come eventi di propaganda artistica e dinastica; l’istituzione dell’Accademia e l’appoggio fornito ai suoi artisti; il rinnovo delle residenze, delle manifatture e del tessuto urbano. La seconda sezione è dedicata alla committenza privata di Du Tillot a Parma e a Parigi, durante il breve esilio: l’allestimento delle sue residenze, gli acquisti di libri e di opere d’arte, gli artisti prediletti.
Tra i numerosi artisti presenti in mostra, oltre all’architetto Ennemond Alexandre Petitot, fedele collaboratore del ministro, e ai vincitori dei concorsi accademici degli anni Sessanta, si segnalano i protagonisti della ritrattistica settecentesca parmense, come Giuseppe Baldrighi e Pietro Melchiorre Ferrari, ed europea, del rango di Jean-Marc Nattier, Anton Raphael Mengs, Laurent Pecheux e Louis-Michel Van Loo.
Conference | Guglielmo Du Tillot and the Enlightenment
From the University of Parma:
Tillot e i Ministri delle Arti nell’Europa dei Lumi
Parma e Colorno, 25-27 October 2012
Convegno organizzato da Gianfranco Fiaccadori, Alessandro Malinverni, e Carlo Mambriani
A due anni di distanza dalle celebrazioni in onore della duchessa di Parma Luisa Elisabetta di Borbone, la Fondazione Cariparma, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambiente, territorio e Architettura dell’Università di Parma, prosegue l’approfondimento della storia dei ducati parmensi nel Settecento, attraverso un doppio appuntamento dedicato al ministro riformatore Guglielmo Du Tillot e al suo ruolo nello sviluppo delle arti a Parma negli anni Sessanta.
L’evento, che prepara e apre la mostra, è il convegno internazionale di studi Guglielmo Du Tillot e i ministri delle arti nell’Europa dei Lumi, articolato su tre giorni: 25 ottobre (Biblioteca Palatina), 26 ottobre (Reggia di Colorno) e 27 ottobre (Università, Aula dei Filosofi). Il convegno offrirà una panoramica esaustiva del secondo decennio di dominazione borbonica a Parma e un raffronto tra i principali ministri delle arti in Europa. Di storia, letteratura, pittura, musica, architettura e urbanistica, arti decorative e costume tratteranno una trentina di studiosi, afferenti a centri di ricerche e atenei italiani ed esteri.
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Giovedì, 25 Ottobre 2012 – Parma, Biblioteca Palatina
PARMA 1759-1771: L’«ATENE D’ITALIA»
9.00 Accoglienza e registrazione dei Relatori
Saluti delle Autorità, CARLO MAMBRIANI (Università degli Studi di Parma), Introduzione
9:30 Presiede Sabina Magrini, Direttrice della Biblioteca Palatina
• GIUSEPPE GALASSO (Accademia Nazionale dei Lincei), L’Italia degli anni Sessanta
• MARCELLO VERGA (Università degli Studi di Firenze), Modelli di governo e politiche riformatrici negli stati italiani (gli anni Sessanta del XVIII secolo)
• MARC FUMAROLI (Académie Française, Collège de France), La Parma illuminista e neoclassica nelle geopolitica di Choiseul
14.45 Presiede Giuseppe Galasso, Accademia Nazionale dei Lincei
• CLAUDIO MADDALENA (Università degli Studi di Padova), Le riforme amministrative ed ecclesiastiche: forza e debolezza del governo Du Tillot
• GIOVANNI FRACASSO (Università degli Studi di Bologna), La politica economica di Du Tillot: riforme e sostegno alla manifattura
• MERCEDES SIMAL LÓPEZ (Istituto Universitario La Corte en Europa, Madrid), Le nozze di Luisa Maria di Parma con il principe delle Asturie: un’altra parmigiana alla corte di Spagna
• GIORGIO FEDERICO SIBONI (Università degli Studi di Milano), Giochi di potere. Du Tillot e il matrimonio di don Ferdinando con Maria Amalia
• GIUSEPPE BERTINI (Parma), La cultura francese a Parma dopo la caduta di Du Tillot
Venerdì, 26 Ottobre 2012 – Colorno, Reggia, Sala Grande
DU TILLOT REGISTA DELLE ARTI
9.15 Saluti delle Autorità
9.30 Presiede Maria Letizia Sebastiani, Direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
• CARLO MAMBRIANI (Università degli Studi di Parma), Le strategie architettoniche e urbane di Du Tillot
• ALESSANDRO MALINVERNI (Università degli Studi di Milano), Du Tillot e la pittura a Parma 1759-1771
• GUILHEM SCHERF (Musée du Louvre), La scultura a Parma tra 1749 e 1771
• FRANCESCA FEDI (Università degli Studi di Parma), Il teatro e le lettere a Parma
• CLAUDIO TOSCANI (Università degli Studi di Milano), La musica nei ducati
• CHIARA TRAVISONNI (Università degli Studi di Parma), Du Tillot, Valdrè e Palmieri: un collezionista e i suoi pittori tra Parma e Parigi
15.00 Presiede Maria Utili, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza
• ENRICO COLLE (Firenze), Du Tillot e la promozione delle arti decorative a Parma
• CRISTINA CAMPANELLA (Milano), La Real Fabbrica della Maiolica e Vetri e la ceramica nel Settecento a Parma
• ANDREINA GALLEANI D’AGLIANO (Roma), Ordinativi di porcellana per i duchi di Parma (1755-1770): un confronto con le principali corti europee
• FRANÇOISE TETART VITTU (Musée Galliera, Paris), La mode à Parme entre 1749 et 1771
Sabato, 27 Ottobre 2012 – Parma, Università, Aula dei Filosofi
I MINISTRI DELLE ARTI NELL’EUROPA DEI LUMI
9.00 Saluti delle Autorità
9.15 Presiede Carlo Mambriani, Università degli Studi di Parma
• CHRISTOPHE HENRY (Groupe Histoire Architecture Mentalités Urbaines, Paris), Une renaissance manufacturière des arts : la contribution de Philibert Orry et de Guillaume du Tillot à la théorie économique des Lumières (1730-1774)
• ALESSANDRO MALINVERNI (Università degli Studi di Milano), Tournehem e la Direction des Bâtiments du Roi (1745-1751)
• MARIE-LAURE DE ROCHEBRUNE (Château de Versailles), Le duc de Choiseul et les arts
• XAVIER SALMON (Château de Fontainebleau), Madame de Pompadour et les arts
• CHRISTOPHE MORIN (Université de Tours), Marigny entre cour et jardin: le goût d’un ministre des arts à la ville et aux champs
• JOSÉ Luis SANCHO (Patrimonio Nacional, Madrid), I “ministri delle arti” in Spagna da Filippo V a Carlo III
14.45 Presiede Bruno Adorni, Decano del DICATeA, Unversità di Parma
• IMMA ASCIONE (Archivio di Stato di Napoli) e GINA ASCIONE (Palazzo Reale di Napoli, Appartamento storico), Le arti a Napoli durante la Reggenza (1759-1767) nelle lettere di Bernardo Tanucci e Domenico Cattaneo
• PAOLO CORNAGLIA (Politecnico di Torino), Intendenti Generali delle Fabbriche e Governatori dei Reali Palazzi alla corte di Torino: 1737-1783
• LAURA FACCHIN (Università degli Studi di Verona), Carlo Gottardo Firmian ministro plenipotenziario della Lombardia Asburgica: politiche artistiche tra Milano e Vienna
• ORONZO BRUNETTI (Università degli Studi di Parma), Il potere e le arti in Toscana
• CRISTINA RUGGERO (Bibliotheca Hertziana, Roma), Il conte Heinrich von Brühl, primo ministro del principe elettore di Sassonia
• GIANFRANCO FIACCADORI (Università degli Studi di Milano), Chiusura del convegno
18.00 Inaugurazione della Mostra Guglielmo Du Tillot Regista delle Arti nell’Età dei Lumi



















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